Edizioni Sinestesie

Associazione Culturale Internazionale



Collane

Dyo Logoi

Collana diretta da Antonio Sichera e Antonio Di Silvestro Comitato scientifico Epifanio Ajello, Stefano Carrai, Jean-Pierre Jossua, Thomas Klinkert, Pino Langella, Davide Luglio, Giuseppe Lupo, Clelia Martignoni, Andrea Mazzucchi, Daniele Piccini, Angelo Pupino, Michael Roessner, Giuseppe Savoca Presentazione della Collana La collana risponde all’esigenza di un dialogo serrato tra il logos filologico e il logos ermeneutico nel panorama degli studi critici contemporanei. Una filologia all’altezza dei tempi, che faccia tesoro delle grandi risorse offerte dalle tecnologie digitali senza perdere il senso artigianale della dedizione fedele e appassionata alle parole del testo; un’ermeneutica che tenga conto degli apporti della lessicografia computerizzata, del databasing e della linguistica dei corpora, continuando a concepirsi però quale relazione viva con l’altro, con il suo appello e il suo messaggio.

Il Parlaggio

Collana di studi teatrali e sullo spettacolo “Il Parlaggio” è il nome con il quale Gabriele d’Annunzio aveva designato il nascente anfiteatro del Vittoriale – luogo di empatia, culla di emozioni, crocevia di culture, innesto tra antichità e contemporaneità, emblema dello spettacolo totale. Questa collana ospita e-book e volumi print-on-demand di studi teatrali e sullo spettacolo in tutte le sue epoche, forme e declinazioni, in lingua italiana e straniera. L’intento primario della collana è quello di offrire agli studiosi uno strumento agile e dinamico nella reperibilità, nella diffusione, nella fruibilità e nella valorizzazione delle ricerche. La vasta gamma di lavori ospitati (monografie, raccolte di saggi, atti di convegni e seminari, edizioni di testi, traduzioni) riflette l’impegno di una presenza viva nella comunità scientifica internazionale. Le proposte di pubblicazione – accompagnate da indice, abstract e breve nota bio-bibliografica – saranno valutate da due referees anonimi. Direttore: Maria Pia Pagani (Università di Pavia) Comitato Scientifico: Matteo Brera (Universiteit Utrecht), Roberto Calabretto (Università di Udine), Paul Fryer (The Stanislavski Centre, Rose Bruford College, UK), Luca Malavasi (Università di Genova), Paolo Quazzolo (Università di Trieste), Elena Randi (Università di Padova), Magda Romanska (Emerson College, Boston)

In-between spaces: le scritture migranti e la scrittura come migrazione

Presentazione della collana «In-between spaces: le scritture migranti e la scrittura come migrazione». La società globale invita la ricerca ad interrogarsi su una “doppia spazialità” i cui transiti e confini hanno intrinsecamente a che fare anche con la scrittura. In questo modo, una nuova narrativa dell’auto-conoscenza promana proprio dal concetto di “migrazione”. Conseguentemente, la migrazione si trova a svolgere un doppio ruolo, astratto e concreto, all’interno della dimensione complessa della società con cui esplorare gli eterni miti della nostalgia, dell’arrivo e della partenza. L’Idea del mutamento (spaziale ma non solo) offre, dunque, potenti rimandi alla natura più autentica del migrare e alle sue implicazioni con generi letterari differenti (dall’autobiografia alla narrativa solo per citarne alcuni); questi ultimi necessitano oggi di un approccio complesso e inter-disciplinare che ne scandagli le dinamiche e ne spieghi i livelli. Le letterature migranti e la migrazione linguistica costruiscono ponti ambivalenti tra culture, lingue e identità in contatto; non è difficile, quindi, immaginare come l’indagine socio-linguistica risulti oggi più che mai ricca di “linguistic difference that produces semantic opacity”. La ricezione critica di tali differenze linguistiche affida alla traduzione e alla mediazione il compito di raccontare un simile pluralismo culturale. D’altro canto, la letteratura migrante procede da diverse categorie che trascendono lo spostamento geografico, chiamano in causa la memoria e la religione, traducono le nuove “erranze” in una società multietnica e interculturale. Se il concetto di cittadinanza si fa quindi sempre più sfumato, l’identificazione dei suoi vari livelli diviene una delle sfide della società globale. L’esperienza stessa dei confini e dell’idea di limite è, per esempio, particolarmente tipica della letteratura italo-canadese e di una scrittura a cavallo tra mondi differenti. Da simili considerazioni nasce una nuova collana di studi interdisciplinari sul concetto di "migrazione" intesa come spazio e ponte tra discipline linguistiche e strettamente critico-letterarie. E, ancora, come campo poli-disciplinare dove “migrazione” può assumere il significato di superamento dello specialismo disciplinare con l’obiettivo di infrangere i dogmi di un sapere eccessivamente compartimentato e sclerotizzato che, dalla letteratura intesa come “in-disciplina”, potrebbe invece trarre nuova linfa. Da qui, il nome della collana che si propone come macro-contenitore all’interno del quale sarà, quindi, possibile declinare la parabola della migrazione (di lingue, popoli, letterature, identità, religioni, ecc.) in diverse discipline e in prospettiva sincronica e diacronica. English version The global condition encourages new research on a “double spatiality” whose transits and interchanges deal with writing too. Thus, narratives of self-discoveries may spring from the subject-matter of migration. In this light, migration becomes both a concrete and an abstract concept which explores the enduring myths of nostalgia, arrival, and departure. Significant life-transforming events offer powerful insights into the nature of migration and its implications in different genres (from autobiography to narrative but to name a few) which ask for complex interpretations and cross-disciplinary approaches. Migrant literatures and language migration build ambivalent bridges between cultures, languages and identities in contact; thus, sociolinguistic research is hugely rich in terms of “linguistic difference that produces semantic opacity” . The critical receptiveness of such a linguistic difference involves translation and mediation as intercultural tools devoted to cultural pluralism; on the other hand, migrant literature proceeds from different categories which transcend the geographical relocation, involve memory and religion, and translate new wandering(s) in a multiethnic and intercultural society. If citizenship becomes a multilayered concept, the identification of the several dimensions it is made up of becomes one of the challenges of global society. The experience of boundaries is, for example, particularly typical of Italo-Canadian writers and of writing across different worlds. The new series “In-between spaces: le scritture migranti e la scrittura come migrazione” is borne from such assumptions. Migration will be the bridge between language studies andliterary criticism concerned with this subjectmatter; moreover, adequate space will also be allotted to sociological viewpoints. The phenomenon of migration will act as a paradigm according to which a fragmentation of specialism is possible. Such a fragmented and complex perspective may alter the traditional boundaries of disciplines but will simultaneously furnish them with new insights. Hence, the title of the series which intends to analyse migration according to different and divergent points of view, musing both synchronically and diachronically on language matters, multi-ethnicity, literature(s), identities, religions, etc. Direttori di collana: Nino Arrigo, Annalisa Bonomo, Marco Carmello Comitato scientifico Yasemin Bayyurt (Boğaziçi University, Istanbul), Domeinc A. Beneventi (Université de Sherbrooke), Claudine Borg (Università di Malta), Joseph Brincat (Università di Malta), Davide Camarrone (giornalista, scrittore), Licia Canton (scrittrice – Montreal), Marco Carmello (Universidad Complutense de Madrid), Sandro Caruana (Università di Malta), Rosario Castelli (Università di Catania), Francesco Crapanzano (Università di Messina), Roberto Deidier (Università Kore, Enna) Massimiliano Demata (Università di Torino), Tullio di Fiore (Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia), Antonino Di Giovanni (Università di Catania), Antonio Di Grado (Università di Catania), Giuseppina Di Gregorio (Università di Catania), Marina Dossena (Università di Bergamo), Alessandro Gaudio (Università della Calabria), Giuseppe Gembillo (Università di Messina), Andrea Gialloreto (Università “G. D’Annunzio”di Chieti-Pescara), Giuseppe Giordano (Università di Messina), Giovanni Iamartino (Università di Milano), Elena Lamberti (Università di Bologna), Ernesto Livorni (University of Wisconsin-Madison), Nicola Malizia (Università Kore, Enna), Sergio Manghi (Università di Parma), Patricia Micallef (Università di Malta), Francesco Paolo Pinello (Università Kore, Enna), Stefano Rapisarda (Università di Catania), Maria Cristina Seccia (Università di Chieti-Pescara), Sergio Severino (Università Kore, Enna), Michele Stanco (Università di Napoli “Federico II), Massimo Sturiale (Università Statale di MIlano), Anthony Verna (University of Toronto), Pietro Colletta (Università di Enna "Kore"), Loredana Trovato (Università di Messina), Sylwester Łodej (Jan Kochanowski University of Kielce).

Letteratura e intermedialità, 1

Letteratura e intermedialità nasce dall’esigenza condivisa di creare uno spazio interdisciplinare che permetta un dialogo dinamico fra saperi, strumenti e supporti Comitato di direzione Epifanio Ajello (Università di Salerno) Clara Allasia (Università di Torino) Stefania Lucamante (The Catholic University of America) Laura Nay (Università di Torino)

Opera Aperta

«Opera aperta» è una collana e-book che ospita studi di letteratura italiana e di letteratura comparata sia di tipo saggistico che di tipo scientifico-didattico (monografie, raccolte di saggi, atti di convegni e seminari), in lingua italiana, francese o inglese. L’intento primario della collana è di far fronte alla crescente esigenza di dinamismo nella diffusione del sapere offrendo agli studiosi uno spazio che agevoli la reperibilità e la fruizione delle loro ricerche. Le proposte di pubblicazione – accompagnate da un abstract in italiano e in inglese e da una breve nota bio-bibliografica – vanno inoltrate ai direttori della collana all’indirizzo direzioneoperaperta@gmail.comQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Le proposte di pubblicazione saranno valutate da almeno due referee anonimi. Onde evitare disguidi nell’allestimento elettronico dei testi, gli autori dovranno seguire scrupolosamente le norme redazionali della collana. Collana «Opera aperta» - Direzione scientifica Manuela Bertone (Université Nice Sophia Antipolis); Antonello Perli (Université Nice Sophia Antipolis) Comitato scientifico Pierpaolo Antonello (University of Cambridge); Giorgio Baroni (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano); Martine Bovo-Romoeuf (Université Bordeaux Montaigne); Pérette-Cécile Buffaria (Université de Lorraine); Valerio Cappozzo (University of Mississipi); Alessandro Cinquegrani (Università Ca’ Foscari Venezia); Edwige Comoy Fusaro (Université Nice Sophia Antipolis); Maria Pia De Paulis Dalembert (Université Sorbonne Nouvelle-Paris 3); Roberto Deidier (Università Kore di Enna); Georges Güntert (Universität Zürich); Monica Jansen (Universiteit Utrecht); Massimo Lollini (University of Oregon); Laurent Lombard (Université d’Avignon); Alfredo Luzi (Università di Macerata); Luca Marcozzi (Università Roma Tre); Margherita Marras (Université d’Avignon); Barbara Meazzi (Université Nice Sophia Antipolis); Claudio Milanesi (Aix Marseille Université); Maria Grazia Negro (Universität Salzburg); Enzo Neppi (Université Stendhal-Grenoble 3); Flaviano Pisanelli (Université Paul-Valéry Montpellier 3); Giuseppe Sangirardi (Université de Bourgogne); Mara Santi (Universiteit Gent); Hanna Serkowska (Uniwersytet Warszawski); Stefano Verdino (Università di Genova)

«La libreria di Stardi», 3

La libreria di Stardi rappresenta, nel classico di De Amicis, una delle più belle pagine di 'celebrazione' del libro e, soprattutto, del rapporto di rispetto e di vera e propria responsabilità che anche le coscienze fanciulle dovrebbero recuperare nei confronti della lettura, del testo, della cultura, delle storie, del racconto. La Collana ospita saggi, ricerche e studi sui complessi rapporti tra letteratura e regione infantile, sia nella specificità della letteratura per l'infanzia e per ragazzi, sia nell'analisi della presenza dell'infanzia e della giovinezza 'nella' letteratura, con definiti riferimenti agli orizzonti storico-pedagogici riscontrabili nella produzione letteraria italiana e straniera. Grande importanza viene data all'interdisciplinarità, con particolare attenzione al rapporto testo-immagine-illustrazione (dagli albi illustrati per bambini alla complessità dei graphic novel) e al rapporto letteratura-musica (dalle trasposizioni musicali delle fiabe alla produzione dei poemi sinfonici). L'obiettivo è quello di realizzare uno spazio condiviso su un territorio letterario, artistico, storico e pedagogico; un territorio di confine nel quale lo sguardo attento e prospettico degli studiosi e degli autori possa fornire un caleidoscopio mai privo di irrinunciabili e feconde contaminazioni. A tal fine la Collana è pensata in ebook open access, formato pdf, per una distribuzione capillare e ramificata che consenta di raggiungere un'ampia platea dei lettori a livello nazionale ed internazionale. Collana Scientifica Direttore Leonardo Acone - Università degli Studi di Salerno Comitato Scientifico Internazionale Prof. Leonardo Acone - Università di Salerno Prof. Anna Ascenzi - Università di Macerata Prof. Marinella Attinà - Università di Salerno Prof. Flavia Bacchetti - Università di Firenze Prof. Gabriella Baska - Università ELTE di Budapest Prof. Milena Bernardi - Università di Bologna Prof. Emy Beseghi - Università di Bologna Prof. Pino Boero - Università di Genova Prof. Lorenzo Cantatore - Università Roma Tre Prof. Anna Maria Colaci - Università del Salento Prof. Sabrina Fava - Università Cattolica di Milano Prof. François Livi - Università Paris-Sorbonne Prof. Simonetta Polenghi - Università Cattolica di Milano Prof. Juan Luis Rubio Mayoral - Università di Siviglia Prof. Rabie Salama - Università Ayn Shams del Cairo Prof. Éva Szabolcs - Università ELTE di Budapest Prof. Letterio Todaro - Università di Catania Prof. Guadalupe Trigueros Gordillo - Università di Siviglia