Edizioni Sinestesie

Associazione Culturale Internazionale



Giovanni Savarese

Lo ‘Studio’ del Marchese
La modernità pedagogica della Scuola di Basilio Puoti

Lo ‘Studio’ di Puoti, come amava definirlo lo stesso Marchese, fu una fecondissima e meritoria iniziativa nel campo dell’insegnamento privato, che arricchisce
la storia culturale e civile di Napoli nella prima metà dell’Ottocento. Per centinaia di giovani, molti dei quali provenienti da altre parti del Regno, la salvezza e il riscatto si trovarono proprio in Basilio Puoti e nella sua ferma volontà di restaurare l’italianità della lingua. Così, se tanti allievi dello ‘Studio’ operarono entusiasti fra i protagonisti della stagione risorgimentale, ciò avvenne perché in quella scuola la lingua e la tradizione letteraria erano coltivate non solo per “pedanteria del bello stile”, come si è spesso sostenuto soprattutto per gli attacchi del vittorioso clima pseudoromantico e antipuristico, ma come morale coefficiente, fondamento dell’identità nazionale. Attraverso un’azione didattica assolutamente innovativa, che si ispirava alla maieutica socratica, Puoti realizzò nella sua Scuola il centro di una nuova concezione della funzione pedagogica, improntata alla crescita morale e intellettuale dei giovani che la frequentavano, nella considerazione della lingua come vita e non esercitazione di mera tecnica grammaticale o lessicale. Nella scuola di oggi cosa sopravvive dello sforzo puotiano, ancor più notevole se si considera realizzato in un ambiente reazionario e poco incline alle problematiche educative? Il testo ristudia senza pregiudizio il ruolo di Puoti e il contributo dato dal suo metodo d’insegnamento all’avanzamento delle teorie pedagogiche del tempo. Un metodo che si poneva senza alcun dubbio all’avanguardia con l’adozione di un insegnamento/apprendimento laboratoriale, dialogico, comunitario sia pur bene disciplinato.

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Info libro

Collana:
ISBN: 978-88-31925-54-9
Pagine: 138
Formati ebook: PDF

Autore

Giovanni Savarese è professore di Italiano e Storia negli Istituti Superiori e dottore di ricerca in Italianistica. Lavora in collaborazione con le cattedre di Letteratura per l’Infanzia, Storia della Scuola e Storia della Pedagogia del Dipartimento di Scienze Umane, Filoso che e della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno. Tra i suoi lavori, ricordiamo articoli sull’Umanesimo, su Alberto Savinio, su Giosuè Carducci e su Basilio Puoti. Proprio di quest’ultimo, oltre alle Regole della scuola, ha pubblicato nel 2010 un epistolario inedito presso la prestigiosa casa editrice “Edizioni di Storia e Letteratura” di Roma. Negli ultimi anni si è occupato, tra gli altri, di Ermenegildo Pistelli, di Sauro Marianelli, di Gianni Rodari, di Erri De Luca, di Luis Sepùlveda e Jules Verne approfondendo l’ambito di ricerca relativo all’intersezione tra la letteratura per l’infanzia e l’infanzia nella letteratura, con specifici riferimenti agli orizzonti storico pedagogici riscontrabili nella produzione letteraria italiana e straniera. Dall’anno accademico 2019-2020 è professore a contratto di Storia della Scuola presso il Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Salerno.