Edizioni Sinestesie

Associazione Culturale Internazionale



Rita Capodicasa

La Sagra del Signore della Nave
da Luigi Pirandello a Michele Lizzi

Il presente volume è stato concepito su una doppia prospettiva di taglio letterario e ad un tempo musicologico, nella misura in cui si vuole partire dalle “incursioni musicali” di Pirandello per arrivare ad un’analisi approfondita dell’opera lirica di Michele Lizzi della Sagra del Signore della Nave. Il compositore agrigentino fu temerario nel suo progetto: da “poeta-librettista”, oltre che musicista, osa accostarsi più consapevolmente alla coraggiosa impresa di tradurre in musica gli archetipi mentali dei paradossi pirandelliani «miracolosamente impliciti nella sua sicilianità». Lizzi, in virtù di questa sicilianità “akragantina”, poteva esprimere quel sistema paradossale che rimane irrisolto nei suoi contrasti dialettici. Si realizza qui un percorso di analisi approfondita su più livelli, da quella dei passaggi dalla Novella all’Atto unico, fino al confronto col Libretto scritto da Lizzi, fedelmente mutuato dal suo conterraneo e adattato alla forma musicale dell’Opera lirica analizzata in itinere dal punto di vista musicologico e ad un tempo letterario. Emerge una duplice, equivoca e paradossale sovrapposizione e o commistione tra Sacro e Profano, fedelmente trasposta nell’intreccio dei piani sonori dell’opera lirica di Lizzi che si muove su un livello di prospettiva “psicologico-musicale”, attraverso un sapiente gioco di temi contrastanti. L’espressionismo “linguistico-descrittivo” di Pirandello si trasforma in “espressionismo musicale”. Se il Cristo era stato così “profanato”, il maiale era stato “sacralizzato” umoristicamente. In Pirandello, e alla fine anche in Lizzi, assistiamo ad un rovesciamento di prospettiva che si cela dietro l’apparente e temporanea consolazione della Croce.

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Info libro

Collana:
ISBN: 978-88-31925-57-0
Pagine: 104
Prima edizione: 2020-11-24
Formati ebook: pdf

Autore

Rita Capodicasa ha conseguito la Laurea in Pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato “V. Bellini“ di Caltanissetta e la Laurea in Lettere Moderne ad indirizzo musicologico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo. Ha ricostruito la memoria storico-musicale agrigentina con la pubblicazione del volume “Gli Amici della Musica ad Agrigento”. Si è sempre dedicata all’attività concertistica esibendosi sia da solista che in diverse formazioni di musica da camera. Ha indirizzato il suo interesse musicologico verso lo studio e l’approfondimento dell’opera del musicista agrigentino Michele Lizzi del quale ha eseguito in prima assoluta brani particolarmente impegnativi. Si dedica, inoltre, allo studio del repertorio appartenente alle Compositrici e alla figura della Donna nella Storia e nella Letteratura.

Attualmente è titolare di cattedra di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico e delle Scienze umane “R. Politi” di Agrigento.


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