Simone di Biasio è dottore di ricerca in Cultura, Educazione, Comunicazione presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre. È docente a contratto di Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza all’Università di Cagliari. Si occupa dell’influenza del pensiero di Marshall McLuhan nella storia dell’educazione, di visual literacy e del rapporto tra parola e immagine in letteratura e in pedagogia. Di questi temi scrive, oltre che per riviste scientifiche, anche per “Doppiozero”, “Link”, “Antinomie”.
Simone di Biasio
Letteratura dall’infanzia
La riflessione da cui origina questo volume sfiora in primis una questione ontologica: per definire la letteratura per l’infanzia occorrerebbe anzitutto disambiguare il concetto di infanzia stessa. Partendo allora dall’assunto che si tratta di una “terra”, di una “regione”, di un “campo” del tutto peculiare in cui “abita” questo popolo che chiamiamo “bambini”, sarebbe più giusto parlare di letteratura dall’infanzia, piuttosto che per o dell’infanzia, per meglio sottolinearne l’origine, l’eziologia, il punto di vista adottato. I motivi di questo impianto teorico sono ricercati all’interno di casi assai noti e diffusi di letteratura giovanile, tesi a dimostrare la validità dell’ipotesi di partenza: non una collocazione per genere della materia in questione, dunque, ma quasi per “geografia”, per provenienza, il che ne fa un caso unico di quella sconfinata realtà che chiamiamo letteratura.