Lina Iannuzzi

Nata a Pescia (Pistoia), ha studiato a Bari dove si è laureata in Lettere Moderne. Ha svolto la propria attività di docente di Letteratura italiana prima negli Istituti di istruzione secondaria, poi nella Facoltà di Lingue dell’Università di Bari e in quella di Magistero dell’Università di Lecce.

I suoi interessi, rivolti inizialmente allo studio della cultura scandinava e a questioni di letteratura comparata, si sono venuti poi orientando verso la letteratura italiana dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi. Ha scritto così diversi saggi sul giornalismo lombardo dell’Ottocento, sulla storiografia letteraria del Tenca e ancora sulla narrativa di scrittori moderni e contemporanei.

Ha curato le edizioni commentate della Rivoluzione in casa di Luigia Codèmo, degli Scritti di Nicola Misasi, del Teatro inedito del Verga e del Teatro di Fabrizio Colamussi. Altri suoi studi in volume sono: Il “Crepuscolo” e la cultura lombarda dell’Ottocento (1966); Il carteggio Tenca-Maffei, voll. 3 (1973); Eugenio Camerini: dieci anni di vita letteraria in Piemonte, 1850-1859 (1977); Giovanni Verga: prove d’autore (1983); Fabrizio Colamussi (1990); Verga e il teatro europeo (1992); Sul primo Verga (1995); La rima gigante del Verga (1997); D’Annunzio (Primo Vere), 1999; Una storia del Novecento (2002); Sulle tracce di Pitagora (2005); L’opera di Verga e altri studi di critica letteraria (2014); Il carteggio Tenca-Maffei. Storia, letteratura e arte nell’Italia del Risorgimento (2014).

 


Pubblicato da Edizioni Sinestesie

Lina Iannuzzi

L’opera di Verga e altri studi di critica letteraria

I Parte Ritorno a Lucia A proposito di una lettera “inedita” di Alessandro Manzoni Il Crepuscolo e il decennio di prova. Il carteggio Tenca-Maffei Giuseppe Garibaldi autore di romanzi storici. A proposito di due lettere del Verga -fotografo a Cesare Pascarella Verga drammaturgo fra tradizione e rinnovamento La “rima gigante” nel Verga (dai Carbonari della […]